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zepablo.
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Ciao a tutti, sono Paolo Corsanici abito a Parma da oltre 20 anni per motivi di lavoro. Sono convinto che il più grave problema che affligge l'Italia sia legato al fatto che chi si accorge che esiste un problema o una ingiustizia poi non fa niente, aspettandosi che siano gli altri a fare. E' una questione di cultura ed io ho sempre pensato che la rivoluzione di cui ha bisogno l'Italia sia Culturale. Qualunque altra rivoluzione porta dittature e ingiustizie, e quest'epoca ne è un esempio. Io credo poi che non si debbeno negare diritti, ma si debbano estendere, sempre in un'ottica di quieto vivere nel reciproco rispetto, e inserisco in questo rispetto anche gli animali e le piante. Penso ad esempio che il vero messaggio del Vangelo fosse inclusione e non esclusione, e che la iusta interpretazione fosse quella dei francescani, unici veri comunisti mai esistiti. Sono contro ogni forma di integralismo, sono per il confronto e il giusto equilibrio. Pertanto non escludo la possibilità della proprietà privata, ma porrei dei limiti, non sono vegano, sono quasi vegetariano, con la mia famiglia stiamo seguendo un percorso verso questa direzione. Credo che gli indiani d'america, che erano in molti casi in perfetta sintonia con l'ambiente che gli accoglieva, sapessero quali bisonti prendere dalla mandria, in un equilibrio naturale. Certo non frullavano maialini e polli distruggendone le vite come facciamo noi. Equilibrio, rispetto della natura, redistribuzione, difesa dei più deboli, collaborazione, partecipazione, integrazione e libertà di espressione credo siano valori irrinunciabili.
Nel tempo libero, oltrechè dedicarmi al lavoro e alla famiglia (ho due figli), scrivo libri, canto in due cori, sono consiglieri volontario del quartiere lubiana, invento giochi da tavolo, faccio il mago a tempo perso (ad aprile ho uno spettacolo a Bologna) e ho fatto anche teatro, che spero di tornare presto a fare perchè... il teatro è vita è cultura e fa crescere interiormente, ed io ne sento il bisogno. A presto!.